La ciclovia della Valle Peligna è il percorso principale del progetto dell’Associazione Bicincontriamoci. Un itinerario ad anello di 50 km che permette di attraversare tutto il fondovalle unendo ciclisticamente tra loro i paesi peligni. Si parte da Sulmona giungendo con facile percorso nei pressi di Raiano e a Corfinio. Da Corfinio in discesa si scende fino al Sagittario e costeggiando il fiume si arriva alla confluenza con l’Aterno. In pochi km si arriva a Popoli alla Riserva Naturale delle Sorgenti del Pescara. Percorrendo la bella ciclabile di Popoli si inverte la direzione e costeggiando prima la ferrovia e poi il Sagittario si giunge sotto Roccacasale. Con una breve e facile salita si arriva a Bagnaturo e subito dopo all’Abbazia di S. Spirito al Morrone. Dall’Abbazia in pochi e facili chilometri si ritorna a Sulmona passando per il ponte dei Canali, sul fiume Vella. In tutto si pedala per una cinquantina di km, su stradine asfaltate con solo qualche breve tratto su un buon fondo sterrato. Gli unici tratti di salita, per altro facili e brevi, si trovano da Roccacasale a Bagnaturo. Il percorso è percorribile anche nel senso inverso, ma in questo caso bisogna affrontare la salita che conduce al paese di Corfinio. In quello che è il progetto di Bicincontriamoci questa ciclovia rappresenta la direttrice principale della mobilità ciclistica della valle, da questo percorso si diramano poi delle varianti che raggiungono Pettorano sul Gizio, Anversa degli Abruzzi e Pacentro. Da notare come il denominatore comune di tutte queste vie sono i fiumi, le ciclovie costeggiano in gran parte i corsi d’acqua, il Gizio nel caso di Pettorano, il Vella per Pacentro, il Sagittario per Anversa e l’Aterno per Popoli.