Abbiamo inoltrato, tramite PEC, al Sindaco di Sulmona un comunicato per noi importantissimo, non solo per il valore della richiesta, articolata in 10 punti ben calibrati e precisi, ma soprattutto perché rappresentano suggerimenti e richieste in prospettiva di una nuova mobilità post COVID-19. L'aspetto ancor più importante è che abbiamo avuto l'adesione di oltre 50 Associazioni. Una forza notevole, dunque, che spinge dal basso l'Amministrazione a non esimersi nel valutare e prendere in seria considerazione le richieste che sono state avanzate.
Ecco il testo del comunicato:
Oggetto: Mobilità Sostenibile: una sfida per ripartire
Dopo questo lungo isolamento siamo arrivati alla fase 2, in cui gradualmente dovremo riprendere la vita “normale”, ma siamo proprio sicuri che la cosiddetta “normalità” sia quanto di meglio possiamo auspicare?
In questo particolare periodo abbiamo tutti assaporato il silenzio, l'aria pulita, riflettuto su quello che potrebbe essere il nostro futuro, molti lo vorrebbero "diverso" meno impattante, più a misura d'uomo, più rispettoso dell'ambiente. Noi siamo tra questi e siamo convinti che ad una amministrazione giovane e lungimirante oggi bisogna chiedere soluzioni innovative capaci di andare verso nuove gestioni della cosa pubblica, verso nuovi modelli di sviluppo, verso una mobilità più sostenibile e meno impattante.
C'è quindi bisogno per Sulmona, dopo il dibattito portato avanti nei mesi precedenti, di trovare e applicare soluzioni intelligenti per incoraggiare i cittadini a modificare le proprie abitudini.
Il dibattito è aperto, le proposte sono tante, ma sicuramente la soluzione non può essere l'automobile.
Vista la necessità di osservare, almeno nei primi tempi, il distanziamento tra le persone, in tutto il mondo le amministrazioni si stanno muovendo in modo tale da favorire l’uso della bicicletta o di mezzi alternativi proprio per evitare il ricorso massiccio all’auto privata con tutte le nefaste conseguenze che questo porterebbe in termini di paralisi delle città e diminuzione della qualità dell’aria. Per questo motivo saranno previsti incentivi per l’acquisto di bici, scooter e monopattini elettrici.
Si è parlato molto in questi ultimi giorni del ruolo importante dell’inquinamento atmosferico per la diffusione del virus nelle vie aeree e, per quanto Sulmona e la Valle Peligna potrebbero sembrare un’isola felice da questo punto di vista, non è così. Viviamo in una conca in cui il fenomeno dell’inversione termica provoca il ristagno del particolato nell’aria, per non parlare poi del centro storico in cui a volte sembra di essere in una camera a gas.
Qualcuno potrebbe obbiettare che ci sono problemi più grandi e pressanti che l’eventuale inquinamento dell’aria, ma proprio per questo avanziamo alcune semplici proposte che, partendo dalla mobilità, riteniamo utili per affrontare la crisi che, non da ora, incombe sulla nostra città.
1) Incentivi a chi usa la bici o si muove a piedi o con i mezzi pubblici quando possibile per il tragitto casa – scuola (Pedibus e Bicibus) e casa – lavoro. Potrebbero essere incentivi tipo crediti scolastici o ore di permesso retribuito.
2) Chiusura h24 del centro storico al traffico privato (con poche e regolamentate eccezioni).
3) Razionalizzazione del trasporto pubblico con rapide e agili navette a ciclo continuo (possibilmente elettriche) che possano assicurare gli spostamenti lungo le direttrici Nord-Sud e Est-Ovest, rispettando nello stesso tempo le regole di distanziamento.
4) Creazione di zone 30 nelle aree esterne al centro in modo da favorire la mobilità promiscua auto e bici riducendone i rischi.
5) Incentivi alle attività del centro storico per rinnovarsi e riqualificarsi o per stimolare nuove aperture. Sospensione o riduzione delle tasse comunali, politica di riduzione degli affitti, prestiti agevolati , possibilità per i bar e ristoranti di occupare gratuitamente il suolo pubblico per rispettare le nuove misure di distanziamento sociale.
6) Parcheggio agevolato o gratuito per S.Chiara e le zone limitrofe riservato ai residenti e a chi lavora in centro, e anche a chi dimostri di essersi recato in centro per fare acquisti.
Regolamentazione dei parcheggi nelle piazze e nei vicoli del centro storico disincentivandone l’uso, e individuazione di nuove aree di sosta al di fuori della cinta muraria. Verifica della regolarità dei permessi attivi e riesame delle regole di rilascio degli stessi.
7) Realizzazione del Piano Comunale di tutela della qualità dell’aria , come previsto dal D.M. del Min. Amb. del 1/10/2002 n.261.
8) CICLOVIDIA – il nostro progetto di ciclabile urbana, nato con una finalità turistica, può trovare applicazione anche per gli spostamenti, in tutta sicurezza, sia in città che verso le frazioni.
Inoltre il progetto base può essere ulteriormente allargato fino a coprire tutta la città come un anello ciclabile esterno da cui si dipartono altri percorsi che raggiungono le varie mete (scuola, casa , ufficio, negozi). Tutto ciò immediatamente fattibile e a costi irrisori perché si svolge su strade già esistenti e non richiede opere pubbliche impattanti.
Indiscutibile sarebbe poi la valenza turistica e sportiva di un simile percorso.
9) Parco Fluviale - Cogliere tutte le potenzialità che questo polmone verde
può offrire alla città di Sulmona in termini di vivibilità, socialità e fruibilità dello stesso anche a fini culturali.
Si allega un progetto di massima.
10) Piano Urbano di Mobilità Sostenibile ( decreto del ministero delle infrastrutture e dei trasporti 4 agosto 2017 recante “Individuazione delle linee guida per i piani urbani di mobilità sostenibile, ai sensi dell'articolo 3, comma 7, del decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257). Riteniamo che molte di queste nostre proposte possano essere attuate in maniera semplice e immediata, considerato il momento di emergenza, ma crediamo che sia necessaria la definizione di un Piano Urbano di Mobilità Sostenibile redatto da esperti del settore, per coordinare ed armonizzare i vari interventi necessari.
Per concludere, ricordiamo anche le 531 firme a favore della pedonalizzazione del centro storico raccolte in soli due giorni e consegnate nel novembre 2014 alla presidenza del Consiglio Comunale.
Infine, restando in tema di mobilità e piste ciclabili, vorremmo suggerire che i fondi stanziati (250 mila euro) per la pista ciclopedonale di circa 1 km su via dei Cappuccini ( delibera n. 230 del 5/12/2019 ) vengano stornati per essere utilizzati in un progetto di più ampio respiro, vista la particolare emergenza e la scarsità di risorse.
Certi di un vostro interessamento, ci auguriamo che le proposte descritte nel documento possano essere recepite e attuate, considerando la grave crisi economica, sociale e ambientale che ci troviamo ad affrontare.
Sulmona 03/05/2020 l’occasione è gradita per porgere
distinti saluti
Fiab Sulmona Bicincontriamoci
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Presidente Antonio Cellitti 347 7825464 ... See more